Blenio Café
PARC ADULA
Veigia dal Pic
inserito il: 19.2.2014 17:04
Al Team Parc Adula: ma è proprio la zona centrale quella cruciale, che ci interessa maggiormente, con i suoi condizionamenti secondo me inaccettabili, chiaramente scritti n.s.b. Se voi dite che dopo 10 anni di "prova"... si può anche retrocedere (pura illusione e inadatta propaganda...) vuol dire che qualche giustificato dubbio c'è, eccome! Ecco le certezze e le non certezze... A proposito, Fiordaliso: non agitarti che non ha senso: io non ho detto che sono tutti stupidi o analfabeti, termini che hai usato finora solo tu se non sbaglio. Semmai si tratterebbe di "pigri". Vuoi scommettere che qualche pigro c'è da qualche parte? Nel senso buono, s'intende.
Team Parc Adula
inserito il: 19.2.2014 20:45
Caro Veigia dal Pic, perché non ci spieghi nel dettaglio quali condizionamenti reputi inaccettabili? Ci interessa conoscere da vicino l'opinione e il timore della popolazione e, nel caso, cercare di fugare dubbi o paure.

Per quanto riguarda la durata della Charta e la conseguente possibilità di metterla in discussione dopo 10 anni, non si tratta nè di illusione nè tantomeno di propaganda, bensì, più semplicemente, di democrazia. Sulla quale si fonda il nostro Paese.

Team Parc Adula
marcello
inserito il: 20.2.2014 0:31
Ohhh Gina! pensavo tu fossi un'attenta lettrice ;-)))) oltre a possedere numerose altre doti :-)
Il paragone con i parchi delle Stelvio e/o del Gran Paradiso, non è certo riferito ai contenuti naturalistici, ci mancherebbe!!
Ma verso quegli elementi creati dall'uomo, quelle opportunità legate alla montagna che dovrebbero costituire il valore aggiunto, e far si che le cifre esposte da Ronny possano un giorno diventare una realtà!
Ma di tutto questo neanche l'ombra :-(
Lascio agli attenti lettori tirarne le conclusioni...
Fiordaliso
inserito il: 20.2.2014 3:39
... chissà ... forse a casa del Veigia dal Pic dare del "predicatore da bar" semplicemente perchè uno è FAVOREVOLE al progetto Parco Adula rappresenta un complimento (posso solo chiedermi cosa si dicono in casa loro quando si insultano).

... nel frattempo ... Veigia dal Pic ha: "promesso di inviarCi (quei pigri), almeno un minimo di letteratura da leggere" ...

I documenti in questione sono facilmente accessibili (vedi link qui sotto), senza aspettare che il "celere" e "per niente pigro" Veigia dal Pic si decidesse a mandarci alcunché. Sono brevi, solo poche pagine, scritti in chiaro italiano e perfettamente comprensibili da tutti.

Io ho chiesto al Veigia dal Pic di spiegarci cosa c'è scritto in questi documenti che non gli piace, però nisba … ancora niente … nel frattempo … invito tutti a leggere.

www.parcadula.ch/it/dms/Documenti/ordinanza_parchi...
www.parcadula.ch/it/dms/Documenti/interpellanza_ca...
Team Parc Adula
inserito il: 20.2.2014 15:55
Caro Marcello, riteniamo che il tuo intervento riferito ai parchi dello Stelvio e/o del Gran Paradiso possa essere un interessante spunto di discussione.
Una sola domanda in merito: puoi farci qualche esempio concreto di "quegli elementi creati dall'uomo (...) che dovrebbero costituire il valore aggiunto" in riferimento ai due parchi sopracitati?

Grazie

Team Parc Adula
marcello
inserito il: 21.2.2014 1:31
Carissimo Team Parc Adula, non posso nascondere una certa sorpresa, per non dire di peggio, nel leggere la vostra domanda, ma tant’è…

Non dovrei, poiché voi dovreste saperlo meglio di me, ma vi ricordo che lo studio sull’impatto economico da voi commissionato concludeva affermando “Ci vogliono idee”.

Eravamo nel 2010 e cadevano le prime foglie, quando il sottoscritto ha discusso e consegnato, a due membri del gruppo operativo, e al direttore del progetto un documento contenente 9 idee, semplici e concrete, con quegli elementi creati dall’uomo che dovrebbero costituire il valore aggiunto.

Visto e considerato che il malloppo sembra essere rimasto in un qualche cassetto, o scivolato dietro la scrivania, o ahimè, finito inavvertitamente nella carta di riciclaggio… Sarà con rinnovato entusiasmo e piacere ripetere nuovamente l’esercizio, magari con degli approfondimenti e, perché no? con nuove proposte.
Marisa
inserito il: 22.2.2014 1:06
Quello che leggo su chi è a favore di un eventuale Parc Adula fa sentire una forte supremazia di intelligenza sul sapere delle cose, come se esistesse una garanzia di successo.
Non un amore per il territorio, ma bensì un disinteresse totale per quel che è la vita del vallerano, dell'alpigiano che ha garantito fino ai giorni nostri lo splendore e la vita di queste montagne e la gestione di capanne che hanno dato e danno un grande sostegno per lo sviluppo turistico.
Un territorio che può in un futuro sempre più in forse, salvare la sopravvivenza di tante persone che vivono di questa risorsa.
Non possiamo investire 10 anni di prova, la vita rurale viene praticamente eliminata da questo presunto Parco !!!
veigia dal pic
inserito il: 22.2.2014 15:24
Marisa ha ragione. Ha toccato il punto cruciale della questione. Mille anni di presenza umana sul territorio hanno dimostrato che in quel comparto (parlo in particolare del cosiddetto "Nucleo"), l'uomo non ha recato NESSUN danno alla natura. Ora i pro parco sembra che si trovino al capezzale di un agonizzante dove bisogna fare qualcosa con urgenza per salvarlo…. Stroncare, come si vorrebbe, bruscamente l'elemento principale della "biodiversità" (l'uomo) sul territorio, vale a dire limitare o annullare drasticamente un'attività millenaria benefica è, secondo tanti e il sottoscritto, un intervento a dir poco azzardato, avventato e pericoloso.
Fiordaliso
inserito il: 22.2.2014 21:03
Ma dove stà scritto che il progetto Parc Adula vuole stroncare la presenza dell'uomo? (e della donna visto che non ci sono solo i maschietti su questo pianeta) ...

... dove sta scritto che il territorio viene presentato come una terra allo sbaraglio? (caso mai le nostre prospettive economiche) ...

A me sembra che il progetto Parc Adula esprima esattamente il contrario: l'opportunità di preservare un territorio straordinario (che esiste, tutti ci invidiano, e va salvaguardato) con la possibilità viverlo a nostro comune vantaggio.

... e perchè mai - mi chiedo - l'esclusiva "dell'amore per il proprio territorio" viene descritta come una prerogativa solo di chi è contrario al Parc Adula ... io sono a favore del progetto (credo convintamente che aiuterà le nostre regioni) e credimi cara Marisa, non per questo amo il territorio dal quale provengo meno di te ... e soprattutto non mi permetto di pensare che tu, Veigia dal Pic, Marcello e altri con un'idea diversa dalla mia siano motivati da nient'altro che l'amore per il proprio territorio.

... cara Marisa, di amore per il territorio (permettimi di credere) ne abbiamo tutti a valangate ... di idee concrete un po' meno.
Marisa
inserito il: 23.2.2014 14:06
Mi permetto di puntualizzare che amare il territorio, per me vuol dire in questo caso non (idillio) ma altresì difesa per quei valori che sono a rischio di ipotesi dove non esistono neanche le minime garanzie che un parco porti lo sviluppo che si presume, ma esiste la certezza che la vita rurale è vietata!!! (alpeggio ecc)
Stiamo vivendo una crisi di riflesso vista, la politica in atto in tutta Europa dove potenziali turisti dalle tasche relativamente vuote verrebbero a frotte nel nostro paradiso.
Io penso che da tempo infinito la vita rurale è sostenuta nel nostro paese dalla confederazione propriamente per avere un supporto alimentare in caso di mancanza di sostentamento import ecc.
Può far sorridere tale precisazione per chi ha i piedi al caldo, ma il problema esiste. Perciò sosteniamo i contadini e lasciamo questo magnifico Parco allo stato attuale.
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