PARC ADULA
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Rasputin
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inserito il: 30.7.2014 9:02 |
Circa mezzo milione di affitto è la parte che spetta a Zernez. poi quasi altrettanto va agli altri comuni. Il garagista citato nell'articolo riempie i serbatoi delle auto che da quelle parti transitano, essendo un posto chiave ed incrocio di diverse vie. (val Mustair - val Venosta; bassa Engadina - Austria; alta Engadina -San Moritz ecc. - Livigno - Valtellina;) Se fosse solo per le auto dirette nel parco, avrebbe chiuso da un bel pezzo!! Visto che il parco porta così tanto a tutti, perché il progetto di estensione è stato bocciato e proprio da Zernez in testa? E poi; per chi confonde il parco dell'Entlebuch con il progetto di parco nazionale; hanno più similarità il burro con la ferrovia che i due parchi citati. Il parco Entlebuch NON È ASSULAMENTE PARCO NAZIONALE ma ü UN PARCO REGIONALE. Va bene? Quindi regolamenti completamente diversi!
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Richi
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inserito il: 23.8.2014 9:47 |
Leggo la rivista Parc Adula, p.9. Energie rinnovabili e possibilità esistenti nelle regioni alpine. Il comune di Blenio è inserito nei sei facenti parte del progetto. E' possibile avere un'anticipazione di quali e quanti siti e possibilità sono stati individuati dallo Studio di progettazione citato nel comparto del Comune di Blenio? Cosa si intende esattamente per Centrali idroelettriche ad acqua potabile? Si sfruttano le captazioni di sorgenti già esistenti? Grazie e buona giornata.
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Richi
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inserito il: 27.8.2014 21:01 |
... 1 anno di posticipo. Ok, ma ci è dato sapere almeno in generale quale è l'opinione dell' UFAM sulla bozza di Charta così come è stata inoltrata a fine aprile dall'Associazione Parc Adula ed esaminata dagli uffici di Berna fino a fine luglio? E' importante per sapere l'impronta del progetto e gli indirizzi futuri. Penso che se andava bene così come presentata o se necessitava di qualche ritocco qua e là, non occorreva nessun posticipo. O mii sbaglio?
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Rasputin
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inserito il: 28.8.2014 10:02 |
leggendo nella boccia di cristallo!!! parte delle deregolamentazioni chieste e che non vanno in completa sintonia con l'ordinanza ed i dettami di Buval e Pro Natura, non sono state ben digerite. (un esempio? l'introduzione nella zona ad alta protezione della pezza sponda sinistra lago Luzzone - con un altisonante titolo alla modifica; CONCETTO DI UTILIZZO ECCETERA ECCETERA, cioè lasciare il terreno al completo abbandono!) Quindi; rivedere le posizioni! E dare più tempo per limare gli angoli ed ungere dove si ritiene necessario! E dare più tempo ad altri cambiamenti di organico!
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marisa
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inserito il: 31.8.2014 11:19 |
Alpi bleniesi. Incredibile misteriose e imprevedibili sono le cose della vita, in una natura mutevole, ora il sole poi la pioggia, poi la nebbia; ho conosciuto il grande piacere di condividere i passi con amici, lungo sentieri che raccontavano un'infinita storia di un tempo che fu, la scoperta di un percorso che portava i nostri antenati alla ricerca di una pastura fertile per sopravvivere alle stagioni di quei tempi, fatti di duro lavoro manuale, e di percorsi molto difficili da raggiungere. Ciò mi porta a pensare: quale misteriosa forza ispirava questa gente? Un credo, il loro, che non lasciava molta scelta, uniti dalla stessa necessità hanno costruito stalle, alpi, sentieri, e lottato per una comunione di cose. Non invidio le loro fatiche,bensì il loro interesse per il bene comune e la salvaguardia di un territorio fertile che fino ai nostri giorni ha dato e dà, alla gente comune. Difendere e proteggere il nostro territorio da grandi idealismi sterili; questo è il mio pensiero (no ad un "Parc adula") impariamo dalla storia.
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Rasputin
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inserito il: 1.9.2014 9:54 |
non era necessario leggere nella boccia di cristallo! le cose stanno come stanno. e come qualcuno non lo vuole dire!
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marcello
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inserito il: 12.9.2014 8:48 |
Votazione popolare rimandata al 2016 :((( Le ragioni rese note dai promotori, sono racchiuse in uno scarno comunicato. Si è sempre parlato di un progetto venuto e cresciuto dal basso, il famoso “Bottom Up”! E allora per quali ragioni la votazione popolare è stata rimandata di 1 anno? Bottom up o Top down? Al fine di evitare le più svariate speculazioni, i promotori farebbero bene a dire come stanno le cose, ma come da troppo tempo accade, i problemi al popolino vengono sottaciuti, al vero dialogo, che porterebbe finalmente un po’ di trasparenza e di reciproca fiducia, si preferisce l’imbonimento, peccato!
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marcello
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inserito il: 12.9.2014 8:56 |
...E sopratutto vorremmo sapere, come sarà la procedura di consultazione prima della votazione? Potrà ancora intervenire il cittadino nella fase di consultazione? Quando? Anche su questo aspetto si leggono cose abbastanza discordanti...
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Fiordaliso
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inserito il: 12.9.2014 12:40 |
Beninteso, credo fermamente che prima di azzardare conclusioni affrettate bisogna attenersi ai fatti. Uno di questi è il ritardo: alcuni giorni fa il neodirettore Hilfiker alla radio parlava di una votazione in primavera 2016 invece che autunno 2015 – quindi 6 mesi e non 1 anno. Detto questo credo che il punto sollevato da Marcello – il "bottom-up" per intenderci – non sia una questione di poco conto; tuttaltro. Marcello spiega come in zona Cesarini il "bottom-up" possa improvvisamente trasformarsi in "top-down" ... e a mio parere ha ragione e fa benissimo Marcello a sollevare il dibattito su questo punto. Il rischio esiste e azzarderei affermare che è più di una distante possibilità, ma è una tangibile probabilità. Le nostre autorità (soprattutte quelle politiche) comunali e regionali, ma anche tutti noi cittadini, dobbiamo far fronte comune per assicurare che la proposta di Parco nazionale che verrà presentata al voto sia quella voluta e mediata con la popolazione locale. Chiaramente con tutto l'apporto tecnico-scientifico necessario, ma con la popolazione locale. Altrimenti "bottom-up" è solo un altro inglesismo di comodo, e a quel punto i Comuni nemmeno farebbero meglio a neppure sottomettere la proposta al voto dei cittadini. Resto fiducioso che si saprà trovare la giusta strada, i prossimi mesi ci diranno se la mia fiducia è ben riposta.
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Rasputin
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inserito il: 12.9.2014 14:19 |
votazione rimandata perché, dagli organi superiori, bozza della carta rimandata al mittente, in quanto alcuni punti ritenuti troppo lassisti e che non rispettano abbastanza i duri dettami dell'ordinanza. Quindi carta da rivedere e perciò necessita più tempo sia per rivedere le condizioni della carta, (cioè peggiorarle) sia per tentare "limare" gli spigoli degli "spigolati". l'hanno detto gli orsi che in capitale stanziano nella fossa! in sostanza, non cambia la sostanza, anzi si.. peggiora! intanto madre Elvezia raddoppia i sussidi in quanto stringono i tempo e deve rispettare le promesse, altrimenti verrà messa in castigo.
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PARC ADULA
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