Blenio Café
INSEDIAMENTO DEL SUPERMERCATO LIDL A BIASCA
marcello
inserito il: 6.2.2007 12:48
Caro Bruno, il tuo quiz è fin troppo facile... allora aggiungo una seconda domanda: Chi sono i gestori o peggio ancora i proprietari dei servizi pubblici ?
carla
inserito il: 6.2.2007 19:49
La soluzione al quiz di Bruno è assai dolorosa... non solo per Malvaglia! Vi consiglio comunque di leggere l'interessante intervista al presidente dell'Unione svizzera dei Contadini, Hansjörg Walter intitolata "Le montagne sono un pezzo di Patria" apparso oggi, 6 febbraio 2007, su "Cooperazione" (pp. 17-19), dove si toccano i vari aspetti fondamentali dello sviluppo dei prodotti svizzeri di montagna, del loro smercio locale e del futuro degli agricoltori di montagna. Le sfide sono dure e difficili, ma Walter sostiene che se si è pronti a rinnovarsi costantemente sul mercato e ad essere intraprendenti ci sono buone prospettive. In particolare cito un passaggio: "Se gli uomini vogliono continuare a vivere in paesi di montagna integri, devono anche poterci lavorare. Servono caseifici, macellerie, artigianato. Non basta avere i contadini di montagna e la trasformazione dei loro prodotti in valle." E io ci aggiungerei anche negozi, ristoranti, ecc.
marcello
inserito il: 7.2.2007 2:30
Parole sante quelle del signor Walter, ed io aggiungerei:
chi vuole rimanere e lavorare in montagna deve essere lasciato libero di svolgere il suo compito secondo le sue tradizioni, senza ulteriori divieti e limitazioni imposti da chi la montagna la vive solo durante i week-end di bel tempo!
carla
inserito il: 7.2.2007 22:42
Ancora... un suggerimento per una breve lettura: andate a p. 24 della Rivista Tre Valli febbraio '07 (arrivata oggi), dove c'è l'articoletto "Biasca, Un nuovo supermercato" e più sotto l'interessante commento di Simone Berti in merito all'argomento Lidl.
marco
inserito il: 8.2.2007 19:07
Molto brevemente per dire che sono solo parzialmente d'accordo con l'ultima osservazone di Marcello. Conosco purtroppo delle persone che, se lasciate libere di operare a modo loro, creerebbero in breve tempo un immondezzaio invivibile. D'accordo sulle libertà ma alcuni "paletti" devono essere messi (regole stabilite da chi ovviamente vive in montagna e non da chi, come dici, la frequenta solo durante i fine settimana di bel tempo).
mara
inserito il: 9.2.2007 0:18
Complimenti al collega Simone per il bel commento alla notizia della Lidl sul mensile Tre Valli.
Grazie Carla per la segnalazione.
Settimana prossima mettiamo on-line il sondaggio sulla questione Lidl. Sicuramente non riusciremo ad impedire che questo colosso tedesco si installi a Biasca. Ma faremo nel nostro piccolo un po' di sensibilizzazione... :-))
Su altre tematiche forse più importanti (sanitarie) so per certo e posso ulteriormente verificare, che grazie ad Internet e ad un mailing mirato, in Valle Poschiavo hanno salvato l'Ospedale! Mo' mi informo meglio. Dobbiamo "stare in campana" anche noi qua in Valle...
Se ci legge qualche amico di quelle parti, ci illumini...!!! :-))
bruno
inserito il: 13.2.2007 3:28
Condivido i vari commenti che si sono "sviluppati" attorno all'argomento Lidl.
Nutro seri dubbi sulla possibilità di far qualcosa.
Però, adesso che ci penso, varrebbe forse la pena mettere in moto la macchina organizzatrice magari sotto il motto "Speriamo di non incontrarci al Lidl".
Se ciò fosse allora... predicheremmo bene e ... razzoleremmo male.
Mara: un mailing in questo senso potrebbe forse aver successo. Perchè non provare?
mara
inserito il: 13.2.2007 5:29
Baloss, mi stai caricando di "legna verde"??
Scherzo, si può fare sicuramente! Però penso che ora come ora (in fondo il negozio ancora non c'è, o sbaglio?), forse è meglio aspettare un po' gli eventi. A tempo debito si può fare un mailing mirato di sensibilizzazione. Intanto teniamo d'occhio come va il sondaggio attuale, il cui tema del nuovo supermercato Lidl è stato proposto proprio da una nostra amica utente del sito. Questo sondaggio ci darà una piccola idea di come la pensa un po' la gente, almeno quella che ha accesso ad Internet, che frequenta il sito e che ha il coraggio di esprimersi (questa volta anonimamente nel sondaggio!) ... quindi, in Valle, ancora un po' pochina... :-))
Ciao, grazie per i tuoi apprezzamenti del BC. Ci spronano a continuare!
mara
carla
inserito il: 13.2.2007 16:08
Sono d'accordo con Mara; adesso non è il caso di mettersi a fare una campagna contro una realtà che nolenti o volenti ha già preso il sopravvento. L'intento è di far circolare la notizia di questo futuro arrivo, di discuterne e di sentire cosa ne pensa la gente, di renderci attenti su queste nuove (insidiose) realtà, soprattutto in prospettiva degli impatti che avranno sulla nostra valle. In sostanza dobbiamo incoraggiare e sostenere i nostri piccoli produttori, commercianti e artigiani della valle... in maniera concreta! Io credo che bisogna lavorare sul buon senso....
bruno
inserito il: 15.2.2007 12:42
Sebbene il numero dei partecipanti alla ... tavola rotonda... sia...ristretto, condivido quanto detto dai vari utenti. Carla in particolare. Un motto deve essere fatto nostro . "Dalle piccole cose, nascono grandi cose". E allora? Incominciamo a far circolare la nostra voce e, soprattutto, a mettere in pratica quanto e cosa... pensiamo di fare concretamente per la salvaguardia delle piccole entità. Avanti, ad esempio, con i prodotti della...mazza nostrana (uhm!!!) facendo attenzione al colesterolo!!!
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