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Blenio Café
la Posta servizio
universale
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il gracchio alpino
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inserito il: 2.10.2020 0:43 |
riprendiamo dopo tanti anni il discorso. proprio oggi a chi abita in zone coperte dal servizio a domicilio vine recapitato un prospetto con un altisonante titolo; il servizio vien potenziato. forse la tipografia ha sbagliato ha stampare? ma ecco il sunto: dal 2 novembre non si potrà più utilizzare la targhetta per comunicare al postino di passaggio che si ha bisogno del suo servizio. da questa data si dovrà riservare/prenotare tramite smarphone, tablet PC entrando nel sistema con un loghin/parola chiave.... ora immaginiamo quante persone, specialmente anziane non hanno simili devices (dall'inglese apparecchi, cioè per loro diavolerie) e quanti avranno serie difficoltà a collegarsi al sistema con le varie fasi di passaggi, parole chiave, eccetera... ma dove vivono i mega dirigenti del gigante giallo, un tempo modello per il mondo intero? ma dove vive in particolare il direttore dal sonante cognome lontano parente di Wiheim Thell, patrizio di Gurtnellen? direttore che per di più ha declinato l'incontro richiesto dal Consiglio di Stato alcuni mesi dopo la sua nomina?? Molto semplice; questo nuovo sistema eviterà al postino di passare davanti a tutte le bucalettere; passera unicamente da quelle di cui sul loro tablet vedono la riservazione. Sembrerebbe, molto comodo e razionale per il postino! Ed invece NO NO e ancora NO. visto che ci sarà il controllo delle riservazioni e visto che già ora tutti gli spostamenti sono controllati al secondo e al metro, si diminuirà il tempo di lavoro e si diminuirà il personale. Ecco il risultato!! Ed intanto negli anni in valle sono stati chiusi 15 uffici. Prossimo passo; chiusura di uno dei tre rimasti e entro i prossimi sette anni chiusura di un altro, così che in valle ne resterà solo uno. L'obiettivo 2026 della Posta, termine massimo di implementazione (bel nome...!!!) 2030, per chi non lo sa è il seguente: centri urbani a forte densità di popolazione, un ufficio ogni 8/10'000 abitanti; centri periferici, un ufficio ogni 6/8'000 abitanti. Prossimi tre anni, a tappe, forti aumenti dei costi su tutte le operazioni; pagamenti spedizioni, affrancature, eccetera.. Già!!! il mega stipendio di Cirillo da qualche parte lo devono far saltar fuori!! Ma va bene così!! e le periferie sono sempre più penalizzate. Già che ci siamo, anche se altro capitolo; stessa fine per le sedi Raiffeisen, fra qualche anno ulteriore chiusura e mega ridimensionamento dell'unico sportello che resterà aperto in valle. Ed anche; uffici cantonali vari ad Acquarossa, tra due anni tutti chiusi!! tank you wery much
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daniele
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inserito il: 2.10.2020 1:05 |
riscriverò al direttor Cirillo (il nome, mi ritorna Ciro, ma Ciro Cirillo era un altro personaggio!!), come ho scritto tantissimi anni fa al direttor Bucher (non quello dei trattori!!) con il seguito che avevo avuto un lunghissimo colloquio con un certo Morosoli, responsabile di non so bene cosa in Ticino. Risultato del colloquio? Zero; voleva convincermi che ero nel torto e che loro erano nel giusto! provate a pensare a cosa avrò risposto e a cosa mi ero convinto!
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daniele
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inserito il: 2.10.2020 1:17 |
ahh.. dimenticavo!! visto che abito un po troppo lontano dalla strada cantonale e di conseguenza dalle ultime bucalettere (200 metri) la Signora Posta si era rifiutata (anno 2002) di servirmi e non mi ha attribuito una casella nemmeno a pagamento, perchè non ne disponevano. quindi ho dovuto fare un accordo con una famiglia che abita in centro paese di poter utilizzare la loro bucalettere. Lo ritenete normale? non tutti abitiamo in un palazzone di Via Nassa o della Bahnofstarsse di Zurigo.
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