Blenio Café
A proposito di rane e rospi
marusca
inserito il: 9.8.2007 1:35
Magari è una semplice compensazione da parte di Alptransit, non credete?
MaMo
inserito il: 9.8.2007 15:42
Quello di Marusca è un ottimo spunto. Non credo però, visto che la Leggiuna ha tutti gli statuti per essere protetta da sé senza dovere ricorrere a compensazioni AlpTransit. Piuttosto penso si stratti del piano di attuazione delle misure di protezione elaborate dal Cantone, presentate e accettate dai comuni interessati in virtù dello statuto di zona umida d'importanza nazionale che quest'area riveste.

Al di là di questo, d'accordissiomo con tutti sull'importanza di sostenere la gente, i meno abbienti e coloro che soffrono. Proprio a questo proposito esistono studi che provano una relazione positiva tra qualità di vita (compreso la salute pubblica) e la presenza di zone verdi facilmente accessibili e biodiversità fruibile senza dover fare km e km. Nelle città p.es. oppure non discoste da agglomerati. La Leggiuna ha tutti questi requisiti.

Per quanto riguarda la priorità di come spendere i soldi pubblici: pure d'accordo. I soldi sono suddivisi nei diversi dipartimenti e uffici. All'interno di questi, si danno le priorità. E' probabile che nel caso dei sottopassaggi (e poi non ne parliamo più) si tratti addirittura di una "join venture" tra Sezione strade e Protezione Natura. E se così fosse, è positivo!

Eppoi, per spezzare una lancia a favore del Nara... provate a parafrasarne il nome: NaRa - RaNa... Non vi sembra che ci sia posto per tutti?

Positivi saluti a tutti!
marusca
inserito il: 10.8.2007 2:57
Carissimi,
io la storia dell'Alptransit non l'ho proprio sparata a caso... ho sentito che, visto i disturbi creati dal cantiere del secolo, l'Alptransit sostiene progetti riguardanti la protezione dell'ambiente (flora e fauna) nelle zone vicino ai suoi canitieri...

C'è qualcuno che me lo può confermare???

A presto
marcello
inserito il: 10.8.2007 13:14
Cara Marusca,
probabilmente hai ragione... sono i classici biscottini per tenere a bada l'opinione pubblica, ma poi se vai a fondo di certi modi di fare da parte dei responsabili (non sai mai chi sono) scopri che la realtà è ben diversa, vedi Polmengo...
mara
inserito il: 11.8.2007 5:07
... constato che il tema "rane" appassiona... :-))

Il mio dubbio è simile a quello sollevato da Valerio: l'ubicazione dei tunnel. Sulla "tirata" dove li hanno realizzati (3 se non erro), pure a me non sembra di aver notato tante rane, piuttosto invece nella zona vicino al ponte di Loderio...

Mah, forse qualcuno sa spiegarci...

Ciao a tutti, mara
Simone
inserito il: 28.8.2007 0:27
Che le rane e i rospi si debbano riprodurre e debbano poter passare da una parte all'altra della strada mi sembra giusto.
Sul prezzo poi dell'operazione... va beh, mettiamola sull'incremento delle possibilità occupazionali della Valle di Blenio...

Che i bambini debbano poter andare all'asilo o a scuola mi sembra altrettando giusto o forse... un po' più giusto...
A quando un sottopassaggio su tutte le strade che i nostri figli devono attraversare quando il tre settembre inizieranno la scuola?

Buon attraversamento a tutti....



daniele
inserito il: 28.8.2007 17:35
Salute a tutti,

...ai "ranologhi" ed agli altri.

Ora stanno erigendo delle specie di "sponde" probabilmente volte ad incanalare i batraci per il verso giusto?
Magari a qualcuno potrebbe venire l'idea di organizzare dei corsi per insegnare a detti animali interessati a leggere i cartelli che potrebbero essere posati di seguito. Magari con freccia di direzione e con sotto scritto: per di qua; oppure per di là.

Scherzi a parte, si spera che almeno chi ha progettato l'opera sia capace di giustificare tale operato al popolo; ...magari è il popolo che non capisce...

saluti e... prendiamola con filosofia...
Giacomo
inserito il: 28.8.2007 22:31
... ma e i rospetti e le rane, quanto saltano??? :-)))

Speriamo che i "convogliamenti" in legno non vengano bellamente "snobbati"... !!! :-))

Dai, prendiamola davvero con filosofia!
marcello
inserito il: 6.9.2007 12:46
I nostri cari anfibi, dopo essere misteriosamente spariti dal BC meritano di rientrare temporaneamente al top delle conversazioni, considerate anche le ultime opere realizzate in loro favore.
Li aspettiamo in primavera...anzi no, il ritorno alle loro tane dovrebbe aver luogo in autunno...chissà per quale motivo i cartelli stradali con il segnale di pericolo rospi e affini vengono posati solo in primavera?

Vorrei sentire il parere di un esperto

Buona giornata a tuttti

daniele
inserito il: 11.9.2007 22:40
Probabilità:

in autunno ritornano alle loro casine; quindi con calma hanno tutto il tempo, prima di attraversare la strada, di guardare a dritta, poi a manca, e poi ancora una volta a dritta, così da essere sicuri che il campo è libero.

Viceversa, in primavera, si inizia a fare il bagno; così che molto probabilmente i poveri animaletti vedendo certe cose, restano terrorizzati e scappano di corsa senza riflettere sul pericolo incombente...
Perciò in tale periodo qualcuno ha fatto la giusta riflessione che è meglio segnalare la cosa agli sprovvisti viandanti motorizzati che colà transitano.
Forse facendo la psicanalisi a qualcuno dei cari soggetti (sempre che siano in grado di rispondere) si potrebbe svelare l'arcano e pure il grado di soddisfazione sulle opere recentemente edificate.

saltellanti saluti
A proposito di rane e rospi
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