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Blenio Café
RADAR a Malvaglia, c'è o
non c'è?
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Giacomo
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inserito il: 8.2.2008 21:16 |
Salve a tutti ma come? non l'avete ancora questo cartello???? Ne state discutendo da tempo! Da noi in Italia, ora che sono obbligatori per i radar fissi, beh... mi sembra che si circoli entro i limiti. Credo che serva effettivamente a fini preventivi, e la velocità in genere rallenta (anche se il radar magari non è inserito). Tanto meglio! Allora auguri...
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mara
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inserito il: 11.3.2008 22:08 |
Cari bleniesi pendolari... ...occhio al radar... O ha già fatto "danni" nei giorni passati, o lì farà a partire da oggi per alcuni giorni... ;-)
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Davide Buzzi
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inserito il: 28.3.2008 22:14 |
Il radar di Malvaglia, da ieri 27.03.2008, è in funzione e scatta foto a dir poco fantastiche!
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mara
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inserito il: 2.10.2008 15:41 |
Buongiorno a tutti, ...forse finalmente il cartello "Attenti al radar" ci sarà... Per quel che potrà aiutare... Ma sicuramente sarà d'aiuto ai bleniesi pendolari, a chi scendendo tutte le mattine è sovrapensiero, capita a tutti, cavoli! :-) A complemento del mio intervento del 23 gennaio scorso, vi riporto la notizia apparsa stamattina sui quotidiani. Qui la parte iniziale dell'articolo del CdT, pagina 9, a firma gi.ri: «TUTTI I RADAR VANNO SEGNALATIi» Lo dice la Commissione Legislativa che mira ad aumentare l’effetto preventivo. Luce verde della Commissione della legislazione (senza la firma dei membri del PS) alla proposta di Alessandro Del Bufalo (PLRT) – Per le postazioni mobili più che un obbligo viene avanzata una raccomandazione «Attenzione radar!». Prossimamente questa scritta dovrà apparire nei pressi delle installazioni fisse (indipendentemente dal fatto che l’apparecchio sia attivo o meno), come pure in prossimità di controlli volanti della velocità. A volerlo è la Commissione della legislazione che, nella seduta di ieri, senza l’avallo dei commissari del PS, hasottoscritto il rapporto di Nicola Brivio (PLRT) favorevole alla mozione del liberale radicale Alessandro Del Bufalo «utilizzo preventivo degli impianti radar sulle strade». Brivio fa notare che «così come avviene in altri paesi, le postazioni di radar fissi andrebbero debitamente segnalati e le installazioni stesse rese maggiormente evidenti». A titolo d’esempio viene citata l’Italia dove dall’agosto del 2007 ogni postazione di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità deve essere preventivamente segnalata e ben visibile. In Francia invece ci sono delle postazioni «verniciate con colori ben visibili, come il giallo, anziché gli abituali colori mimetici». A mente della Legislativa la diffusione della pratica della segnalazione e dell’informazione all’automobilista «aumenterebbe l’effetto preventivo del radar». Specie di quello fisso, installato proprio per una questione di prevenzione e sicurezza nei centri abitati. Va detto che il Governo, limitatamente ai radar fissi, si era detto possibilista su una segnalazione. Ma dopo quella enunciazione, fa notare Brivio, non è stato fatto nulla di concreto. In Italia è così dal 2007. In Francia le apparecchiature non vengono mimetizzate, ma dipinte con colori ben visibili. A questo punto l’invito della commissione è «di procedere con sollecitudine». Il Consiglio di Stato aveva invece detto perentoriamente no alla segnalazione delle postazioni mobili per il controllo della velocità. Le argomentazioni portate, puntualizza il relatore della commissione, «non convincono. Infatti sull’esempio di quanto avviene in altri cantoni, anche le installazioni radar mobili potrebbero venir segnalate, ad esempio diffondendo un elenco delle strade che, nei giorni a seguire, potrebbero essere oggetto di un controllo radar». Buona giornata e attenti comunque... :-)
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Gina
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inserito il: 2.10.2008 18:35 |
Mah. Non mi convince affatto, e non avrei firmato neppure io... Oltrettutto mi sembra inopportuno prendere l'Italia e la Francia come esempi da seguire in materia di sicurezza stradale...
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erika
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inserito il: 5.10.2008 2:38 |
Ciao Mara, buonasera a tutti. ...E io insisto, come ho già detto su questo forum un anno fa, di mettere anche un cartello con gli 80km/ora. Oggi pomeriggio, ennesima "stincata": un veicolo straniero davanti a me vede il radar e riduce la velocità a 50km/ora credendo sicuramente di essere nell'abitato. Si vedono le case vicine e - per chi passa di lì per la prima volta - non è così scontato capire subito che si tratta di una strada di "circonvallazione". Buon viaggio a tutti e occhio a chi ci precede, se non è perlomeno targato TI! erika
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mara
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inserito il: 7.10.2008 16:24 |
Ciao Erika, in effetti, quel che dici ha una sua rilevanza. Se non sbaglio, dei radar fissi piazzati in Ticino, quello di Malvaglia è l’unico posizionato su di un tratto di strada fuori dall’abitato (velocità consentita 80km/h). Gli altri sono o sulle autostrade o in tratti di strada in abitati (50km/h). Fateci caso: quando si parla o si sente o si legge dei radar fissi, al di fuori delle autostrade, si parla sempre di radar piazzati negli abitati, includendo quindi – erroneamente - anche quello di Malvaglia. L’informazione già di partenza non è corretta. Il caso di Malvaglia è quindi un po' "anomalo", anche per i motivi che dici tu: uno che non conosce il posto e la particolare ubicazione, può pensare di entrare nell’abitato. E frena all’improvviso. Sono d’accordo, Gina, che forse i Paesi a noi vicini non hanno molto da insegnarci in fatto di correttezza sulle strade. Però, personalmente, resto convinta che lo scopo di un radar fisso dovrebbe essere la prevenzione. Quindi ben venga un cartello che aiuti l’automobilista abitudinario a ricordarsi – su di un tratto di strada largo e scorrevole, oltrettutto in discesa - di mollare il gas. Diverso il discorso se invece si vuole che la finalità del radar sia quella di incassare soldi. In questo caso, basta però che sappiamo che, comunque e purtroppo, i multati sembra siano soprattutto bleniesi, pendolari che ci passano davanti ogni giorno e che magari disgraziatamente si beccano la multa quel giorno che malauguratamente vi passano davanti a 90km/h. Le statistiche rilasciate dal Consiglio di Stato dicono infatti che la maggioranza delle multe viene appioppata ad utenti della strada beccati a velocità di poco sopra il consentito (superamenti inferiori ai 10km/h). Pochi i veri e propri pirati della strada. Quelli il cartello manco lo vedrebbero o non gli interesserebbe comunque... Se qualcuno di voi ha altri dati, ben volentieri li leggeremo su BC! PS: per i maligni... :-) Non ho mai (finora...) preso una multa in quel posto e non sono pendolare; mi va di parteggiare per i tanti bleniesi pendolari. Polli (da spennare…) sì, ma polli polli NO !!! :-))
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erika
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inserito il: 7.10.2008 20:39 |
Ciao Mara, salve a tutti, mi risulta che c'è un radar ad Avegno (Valle Maggia), ma la situazione è diversa, cioè non ci si può confondere tra gli 80 km (fuori abitato) e i 50 km (abitato). Infatti il paese è distante dalla strada di circonvallazione (che passa sul vecchio sedime dell'ex-ferrovia), e da quella strada dove è piazzato il radar non si vede subito il paese, che è parecchio più in alto rispetto al sedime stradale. Questo radar è stato messo contemporaneamente a quello di Malvaglia, a causa dei numerosi gravi incidenti, anche mortali, che si sono verificati in zona.
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Vasco
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inserito il: 11.11.2008 4:12 |
Buona sera, vedo che la problematica Radar si è ancora riaccesa. Effettivamente quello che dite ha una certa vena veritiera. In primo luogo, come mi sembra di aver già scritto, il cartello 80 km/h su una strada principale non esiste come pure il cartello 120 km/h in autostrada; queste sono velocità massime che qualsiasi utente della strada deve conoscere. Per gli stranieri, se avete già fatto caso, in entrata nel nostro Paese ci sono dei tabelloni che indicano ciò. Il radar di Malvaglia si trova già all'interno della località: se fate bene attenzione il cartello con scritto Malvaglia si trova prima del radar. Quindi il nostro ufficio giuridico potrebbe infliggere le contravvenzioni basandosi sulla tabella del "Superamento velocità in abitato". Casi come Malvaglia ce ne sono veramente pochi in Canton Ticino. Vista la tipologia della strada, se negli ultimi tempi non è cambiato qualcosa, hanno deciso di usare la tabella "Superamento velocità fuori abitato". Solo per farvi un esempio pratico: se vengo beccato a transitare a 100 km/h, tolgo 5 km/h di tolleranza e la mia velocità punibile sarà di 95 km/h. Se applicano la tabella fuori località (come fanno) pagherò 160 chf, se applicano la tabella località pagherò 250 chf. I criteri cambiano anche in caso di revoca della licenza. Spero che qualche dubbio e qualche domanda siano stati chiariti.
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mara
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inserito il: 11.11.2008 4:44 |
Ciao Vasco, piacere rileggerti nel BC e soprattutto mi fa piacere constatare che - pure come utente della strada - convieni con qualche opinione espressa in questa tematica, in particolare - se ho ben capito il tuo scritto - sul... particolare caso di Malvaglia. Un caso che può facilmente trarre in inganno e creare confusione (50 o 80 km/h?) in chi non conosce strada e luoghi (i turisti di passaggio) e "spennacchiare" qua e là noi della Valle che facciamo su e giù. Non mi ripeto sul come e quando. Non sono una particolare amante di cartelli ed insegne varie accanto alla strada, che sovente distraggono dalla guida. Ma qui, se ben piazzato (sulla curva piegante a sinistra, ad esempio, prima della discesa, dove bisogna essere nati orbi per non vederlo...) beh... magari qualche soldino ai bleniesi della Media e Alta Valle lo farà (farebbe...) risparmiare. Fosse anche solo il costo di un paio di giornaliere o tre al Nara, a Campo o qualcuna in più a Campra, perché no, cavoli?? :-) Neanche nei begl'orti della Valle, di soldi non ne sono mai cresciuti... :-)) Purtroppo sembra però che il Gran Consiglio ha deciso diversamente, ma speriamo che Malvaglia possa (presto???) entrare appunto nei "casi speciali" come ha detto il Governo, data proprio la tipologia della strada e l'ubicazione del radar, come hai scritto tu. In fondo, l'importante è che in quel tratto di strada pericoloso si transiti entro la dovuta velocità, non foss'altro che per profondo rispetto alle vittime che quell'incrocio ha purtroppo visto perire. Se veramente fin dall'inizio era questa la prevenzione alla quale si puntava col radar fisso, del cartello non si sarebbe manco dovuto discutere. Lo si sarebbe posato e basta.
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