|
Blenio Café
OFF FFS CARGO PROIBITO
MOLLARE
|
erika
|
inserito il: 31.3.2008 20:14 |
Ciao Mara, ciao Marcello e grazie per le indicazioni. Ieri sera abbiamo letto sul teletext, pag. 110, la notizia che voi segnalate (Blick e tio). Per metterla sul tragico-comico: blocco digestivo della sottoscritta e rizzamento dei pochi capelli rimasti sulla testa del consorte (funzionario federale in pensione). Mi domando se, quando Meyer calerà al Sud delle Alpi, non troverà qualche testa calda che gli "cambia il posto delle orecchie" (come si dice in dialetto). Chiedo scusa per lo sfogo poco ortodosso, buona giornata a tutti. Erika
|
daniele
|
inserito il: 31.3.2008 22:13 |
Molto bene!! Evviva, i nuovi balivi; hanno cambiato solo il nome e non risiedeono più nelle case dei Vogt - erroneamente tradotto in Fogt - ma nelle loro belle villette al di là delle Alpi e pagate da noi! A sentire gli stipendi del commendator Meyer si rizzano i capelli. Un'altra considerazione: non è che per caso è nipote di zio Adolf, visto che arriva dalla medesima nazione?? A vedere il modo di comportarsi sembrerebbe di sì. Altro punto: ma è mai possibile che un'azienda come FFS, comunque ancora Svizzera (anche se non per molto - Swiss e kaiser Franz Lufthansa insegna) e perciò messa in piedi con i nostri sudati risparmi, si permetta di acquistare-vendere casa per un suo dipendente, acquistandogli in più i capitali della cassa pensione? Normalmente il "povero cristo d'operaio", quando viene assunto da una ditta ed il capitale di cassa pensione da trasferire è basso, o si acquista lui stesso quanto manca oppure si accontenta di quello che c'è. Mica è stato obbligato a venire in Svizzera a far disastri, poteva starsene benissimo a casa sua a continuare la tradizione della probabile dinastia. Ad di là del caso specifico, purtroppo molte grandi aziende, vanno su questa linea; di nuovi Führer ce ne sono sempre di più e messi lì appositamente per svendere: d'altronde è normale, questa gente è pagata non per fare i nostri interessi ma gli interessi di qualcun altro, suo vicino di casa o conoscente, tanto se ne fregano altamente del nostro paese e di noi, tanto chi siamo?? Sarebbe troppo azzardato pensare che fra qualche anno le nostre ferrovie saranno completamente di proprietà delle ferrovie germaniche?? Oggi l'ho detto, domani vedremo! Di nostro resteranno solo gli orologi a cucù anche già da tempo fabbricati a Taiwan.
|
Richi
|
inserito il: 1.4.2008 4:14 |
Ciao a tutti, vediamo di fare due calcoli... 1,2 Mio franchi all'anno fanno, diviso 365, ben 3'287.- AL GIORNO !!! :-( (compresa anche la domenica, dove anche i caporioni di tanto in tanto non fanno niente...). CIFRE SCANDALOSE ! Soprattutto nei confronti degli operai! In quella cifra giornaliera ci stanno, tra le tante cose necessarie per vivere..., anche 2 affitti (al giorno!!! -> 14 alla settimana... !!!) di un appartamento medio-bello a Bellinzona... Fintanto che, in alto, ci sarà questa... "moda" degli onorari stratoferici e fintanto che i politici federali oltre che in Parlamento siedono in migliaia di CdA, i primi e i secondi non faranno MAI l'interesse del cittadino, ma prima sempre il loro e quello delle loro società. Indovinate da dove viene la moda degli onorari stratosferici??? :-( Chi indovina vince un "pranzo" al MC Donald più vicino, con Andreas Meyer.... :-))
|
Ursula
|
inserito il: 3.4.2008 23:12 |
Di sicuro hanno dimostrato per l’ennesima volta che considerano la gente dei numeri, teste senza volto. Qualcuno dall’alto si è persino dimostrato sorpreso dell’ampia reazione da parte del Canton Ticino. La cattiva gestione si riversa così sugli operai e le loro famiglie, gente che psicologicamente sta vivendo momenti duri, non solo per la rabbia e le preoccupazioni per il proprio presente e futuro, ma anche per le condizioni di queste lunghe giornate, costretti allo sciopero dentro le officine. A mio parere, in primo luogo, si sarebbe dovuto davvero applicare maggiormente il trasporto su rotaie, mentre i camion in realtà hanno in gran parte continuato a circolare sulla strada. Questo sarebbe già stato un passo in direzione positiva anche per gli operai e la gente che ci lavora in questo settore. In secondo luogo, che la liberalizzazione del trasporto merci su rotaie è una realtà in tutta Europa e in Svizzera, è ormai un dato di fatto. Allora perché non aver cercato concorrenza in Italia, perché non aver perseguito con più forza una joint venture in Italia, invece di concentrarsi sull’espansione in Germania? Bisognava essere in grado di ridimensionarsi e fare il passo secondo la gamba: aprire il mercato in direzione dell’ Italia sarebbe forse stata una mossa più redditizia per tutti. È sul mercato italiano che si sarebbe magari potuto fornire prestazioni più concorrenziali e portare nel contempo un occhio di riguardo a favore della gente alle dipendenze…ma volere è potere… .
|
daniele
|
inserito il: 4.4.2008 0:57 |
Purtroppo quasi tutte le grandi aziende (ex regie, grandi banche, assicurazioni, industrie biochimiche, ecc..) sono oramai pilotate da super managers che si pensano di giocare a Monopoli, condivisi ed appoggiati dai vari CdA, con i soldi e le teste della povera plebe. Personaggi bietti e in un certo senso meschini e poverini, che probabilmente non hanno nemmeno mai giocato nè a briscola nè a Peppa Tencia (come lo chiamano loro PIETRO NERO). Personaggi che quando combinano qualche cavolata dirigenziale, dovrebbero mandarli a casa in mutande e sequestargli ogni bene ed avere. Invece se ne vanno ancora con dei mega bonus d'uscita anche quando hanno fatto perdere vagonate di milioni all'azienda. Comunque viene sempre più da pensare che i giochi erano già stati fatti da tempo e che niente sarà cambiato. Se si dovrà dimostrare che le FFS tornano indietro e unicamente se l'alto mondo politico ci metterà la classica"pezza", sarà una decisione provvisoria che potrà durare qualche anno, poi alla fine scomparirà tutto magari adagio adagio così che pochi se ne accorgeranno e l'amputazione sembrerà un po' meno dolorosa. Tanto per la loro strategia futura, riparare una locomotiva o un carro a Bellinzona oppure a Mosca è assolutamente irrilevante anche dal profilo dei costi. I costi di riparazione saranno minori ed il trasporto non influirà assolutamente, tanto attaccano dietro il carrozzone rotto al primo convoglio merci che passa da quelle parti e il gioco è fatto. Anzi; e lo stanno dicendo, se il lavoro sarà spostato altrove (e così parzialmente sarà) verrà data la colpa alle maestranze e quanto appaltato altrove non ritornerà mai più. Un aneddoto; il cardinale Richelieu allora ministro delle finanze, andò dal Re e gli disse: Sire abbiamo un grosso problema di liquidità, dovremo provvedere a rimpinguare le casse del tesoro, cosa facciamo? Risposta di Re Luigi; và a rubare ai poveri che sono in tanti! LA STORIA SI RIPETE E SEMPRE SI RIPETERÀ!! Una volta i briganti stavano nei boschi ad attendere il povero vinadante per derubarlo, ora ti derubano stando comodamente seduti sui loro sofà nelle loro mega ville (anche se il sofà e la villa l'abbiamo pagata noi) Saluti e salute a tutti
|
erika
|
inserito il: 4.4.2008 3:30 |
Leggo ora sul "Corriere del Ticino" di oggi, prima pagina, l'articolo di Moreno Bernasconi "Ora il re è nudo", in merito ai tagli in programma alle Officine di Bellinzona. Cito qui una frase di questo articolo: "... A meno che tutto ciò non risponda a qualche disegno discusso con gli ex datori di lavoro del direttor Meyer, la Deutsche Bahn (a pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca)". Saluto tutti e invito a leggere l'intero articolo. Erika
|
mara
|
inserito il: 4.4.2008 5:49 |
Ciao Erika, hai letto per caso anche l'opinione a pagina 52 a firma Piergiorgio Baroni, stesso quotidiano, stessa edizione? ;-) Fammi sapere..., buona notte, mara
|
erika
|
inserito il: 4.4.2008 16:41 |
Ciao Mara, ho letto l'articolo di Baroni. Ho conosciuto gente della mia età, provenienti da famiglie modeste come la mia che - arrivati "ai piani superiori della scala sociale" (anche se con incarichi ben più modesti di quello di direttore delle FFS) - ha dimenticato da dove veniva. Io penso che questo sia il caso di Meyer: dimenticate le origini, si diventa cinici e arrivisti. Buona giornata a te e a tutti gli utenti. Erika
|
mara
|
inserito il: 4.4.2008 17:46 |
... quando prendi certe somme di denaro, penso che sei pronto anche a... rinnegare le tue origini... (purtroppo....) :-(( Questo per dire, in linea con te, che non condivido la conclusione dello scritto di Pier Baroni. Cento teste 100 idee. ma tant'è... andiamo avanti! :-) Grazie, ciao
|
daniele
|
inserito il: 4.4.2008 20:43 |
Buona giornata atutti qualcuno saprebbe spiegare di chi è quell'officina di Rheinfelden che ripara vagoni e che di nome fa Meyer?? (attenzione che in più Rheinfelden è molto vicino a Muttenz!!) A tale officina vengono appaltati lavori di manutenzione che le FFS giustificano come urgenti al fine del funzionamento della giostra. Tali lavori sono appaltati senza nessun concorso né preventivo!! giustificando tale operato con la clausola dell'urgenza. Non puzza un po' tutta la faccenda?? Ed i politici d'alta Corte dove stanno?? hanno le fette di salame sugli occhi oppure sono consenzienti? Buon week...
|
OFF FFS CARGO PROIBITO
MOLLARE
|
Pagine:
1 2 3 4 5 6
Non ci assumiamo nessuna responsabilità sul contenuto dei siti proposti nei nostri "link".
La ripresa e pubblicazione di informazioni che appaiono su questo sito è possibile solo citando la fonte: www.vallediblenio.ch
|